Musiche:
“Musica Ricercata per pianoforte” Gyorgy Ligeti (1923)
“The Willow song” Pelham Humfrey (1647-74)

Un canto dolce e malinconico, quasi un lamento..quello di Desdemona sul letto di morte?
Un colore: il bianco...il colore della purezza, dell'innocenza, ma non tutto è cio' che sembra. Il gioco delle apparenze che contrastano con la realtà, incarnato in un personaggio fra i più noti delle tragedie shakespeariane: Jago. ...Ambiguo, affascinanate, sinuoso, strisciante, appassionato servitore di se stesso...una mano sempre pronta a colpire e un attimo dopo ad accarezzare l'aria in una finta riverenza, uno sguardo mai diretto, un corpo che si muove in uno spazio angusto, in uno stretto corridoio con una dinamica spezzata che prende velocità e morbidezza e improvvisamente s'interrompe pietrificandosi. Il corpo sembra smontarsi ma si ricostruisce, sembra immobile per trarre in inganno come un camaleonte che si mimetizza o un predatore che attende il momento giusto per sferrare l'attacco finale. E' la danza di Jago, la danza di cio' che sembra e che non è: “I am not what I am”.
(Sandhya Nagaraja)