PIOVVE FORTE

Spettacolo teatrale ispirato all'Antigone di Sofocle rappresentato a Milano CRT, in Trentino e in Sardegna.
Produzione Dedalo Teatro

Regia: Roberto Fossati
Interpreti: Marzia Gambardella, Elena Mucciarelli, Sandhya Nagaraja

Esplorando Antigone di Sofocle appaiono diversi temi nel corso del racconto. Suggestioni umane, contestuali e politiche, un forziere con un tesoro così variegato, sorprendente per un forziere di così piccole dimensioni. Decisi di ispirarmi a questa storia toccato dalla complessità della circostanza umana in cui si trova questa giovane ragazza, una condizione così grande, discordante, contrastante e definitiva. Antigone si trova davanti a un fatto più grande di lei, più grande di qualsiasi essere umano e deve prendere una decisione: è come trovarsi nel centro della vallata e sentire l'eco delle voci di tutti, cosa faccio? Cosa penso? Che alto senso tragico ha creato Sofocle! Antigone sceglie (diciamo così) perché è nel suo destino, forse sceglie di non modificare quello che a lei appare come “il destino”. Sarà una catastrofe poi...ed è questa la sua scelta: ...e che sia una catastrofe! Ispirato alla vicenda umana come da tempo mi accade, dalla vicenda umana sono partito con il lavoro, questo forse è dipeso anche per me da una condizione umana, contestuale e politica, non è pensabile che le mie scelte non dipendano e quindi non contengano completamente queste tre condizioni. Per Antigone forse è stato lo stesso e, mamma mia, ogni scelta che faccio come trasforma quello che succederà stasera!
(Roberto Fossati)

recensione corriere:
”Le mille domande e contraddizioni di Antigone, una ragazzina di diciassette anni che, unica sopravvissuta della famiglia, si trova ad affrontare un dramma più grande di lei: lasciare il fratello in pasto ai corvi, come imposto dal Re, o contraddire la crudele decisione del padre e sotterrarlo, sapendo poi di dover pagare con la propria morte la disobbedienza? Ispirato alla grande tragedia di Sofocle, Dedalo Teatro presenta stasera al Crt Salone «Piovve forte» diretto da Roberto Fossati. Lo spettacolo, allontanandosi dal contesto socio-politico insito nel testo di Sofocle, propone qui un' originale riscrittura dall' approccio intimo e viscerale. In scena tre attrici, Marzia Gambardella, Elena Mucciarelli e Sandhya Nagaraja. Tre donne, tre voci dell' anima di Antigone: un coro di parole che dà corpo ai dubbi e alle contraddizioni che convivono nel cuore della giovane. Un labirinto di emozioni che vanno a incrociarsi con l' eco delle parole di Eteocle e Polinice, i due fratelli che si sono uccisi a vicenda alle porte di Tebe e infine con i consigli di Ismene, la sua sorellina di quattordici anni che tenta di convincerla a non contravvenire la legge del padre. Un percorso di parole e movimento destinato a finire in tragedia, senza però mai perdere (almeno nelle intenzioni del regista) quella singolare leggerezza necessaria per affrontare ogni dramma nella vita.”
(Livia Grossi)