Missa in illo tempore

Musiche: Claudio Monteverdi con quattro parti scritte da compositori contemporanei
Coreografie: Sandhya Nagaraja
Danzatrici: Isabella Filippini, Nandhan Molinaro, Sandhya Nagaraja, Cecilia Poli

Nelle mie collaborazioni con il TVE ho avuto la possibilità di cominciare a sperimentare il rapporto suono-movimento in un progetto di grande interesse sia musicale che teatrale in senso lato.
La concezione musicale molto ampia e creativa del direttore Carlo Pavese e la grande disponibilità dei coristi mi ha permesso di cominciare quel lavoro di studio del rapporto fra danza e canto che ancora è parte significativa della mia ricerca coreografica.
Nelle coreografie da far eseguire ai coristi ho cercato dei movimenti, un tipo di gestualità che potesse nascere dalla musica stessa e anche dallo stesso percorso che la voce fa per uscire come se cantassero con tutto il corpo.
Nel progetto legato alla “Messa in illo tempore” c'erano parti scritte da compositori moderni che traghettavano alle varie parti della messa monteverdiana attraverso moduli che si componevano man mano anche grazie alla libera creatività dei coristi, posizionati in spazi non canonici ma acusticamente interessanti.
Ho seguito lo stesso procedimento nella scrittura coreografica: danzando avevamo parti coreografate sulle partiture monteverdiane e momenti in cui potevamo comporre liberamente i moduli di movimento nello spazio creando una reciproca influenza con i coristi. Il risultato è stato un bellissimo equilibrio tra composizione e improvvisazione. Alla composizione danzata e musicale si è arrivati facendo un percorso che si componeva in quel momento attraverso l'ascolto e il contributo creativo di ognuno su un terreno comune. Ogni sera era differente e stimolante sia per noi che per gli spettatori che hanno visto la musica prendere corpo e udito la danza farsi suono.
(Sandhya Nagaraja)